Studio Legale Scarpellini

Errore ortopedico e traumatologico: ottieni il giusto risarcimento

Come riporta la XIII edizione del Report MedMal – Studio sull’andamento del rischio da medical malpractice nella Sanità italiana, l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia costituisce la principale fonte di rischio per le Aziende Sanitarie con una percentuale pari al 21,8% sul totale dei sinistri.

Se anche tu sei vittima di un errore medico ortopedico e traumatologico, chiama subito l’Avvocato Scarpellini a Milano e inizia a far valere i tuoi diritti già da oggi stesso.

Cos’è un errore ortopedico e traumatologico?

Quando parliamo di ortopedia e traumatologia, ci riferiamo a discipline mediche che si occupano del sistema muscolo-scheletrico.

I disordini traumatologici comprendono fratture, lesioni, rotture dei legamenti, contusioni e stiramenti. Tra quelli ortopedici troviamo neoplasie, instabilità articolari, lassità cronica, tendiniti e neuriti.

In ortopedia e traumatologia, come premesso, il rischio di commettere errori è elevato e questi possono materializzarsi in fase diagnostica, chirurgica e terapeutica.

Tipi comuni di errori in ortopedia e traumatologia

L’errore diagnostico si configura quando il medico non riconosce, come dovrebbe essere, una patologia o una condizione ortopedica o traumatologica.

L’errore chirurgico si concretizza, invece, in sala operatoria quando si utilizzano, per esempio, protesi di dimensioni sbagliate o qualità scadente oppure quando viene operata una parte sbagliata del corpo.
Altri errori possono nascere dal trattamento prescelto, conservativo o chirurgico, e dalla tempestività con cui il medico interviene. Tutto ciò può, infatti, riflettersi sulla gestione del paziente, sulle sue possibilità di guarigione e sulle eventuali complicanze.

Non mancano errori nella somministrazione della terapia, nella prevenzione delle infezioni nosocomiali e nella valutazione del rischio di complicanze cardiache.

Infine, il capitolo consenso informato, la valutazione-prevenzione del rischio di cadute, l’errata profilassi tromboembolica e le piaghe da decubito.

In ortopedia e traumatologia, la valutazione-prevenzione del rischio di cadute è particolarmente delicata perché ci riferiamo a patologie che, interessando l’apparato osteomuscolare, possono tradursi in problemi di postura, equilibrio e stabilità.

Altri aspetti delicati riguardano il rischio di formazione di trombi e piaghe da decubito. Ricordiamo, infatti, che gli interventi chirurgici ortopedici richiedono spesso lunghi periodi di degenza con conseguente possibile formazione di piaghe che possono degenerare in ulcerazioni e necrosi della pelle.

Conseguenze degli errori ortopedici e traumatologici

Chi è vittima di un errore medico in ortopedia e traumatologia può riportare danni per i quali si può richiedere, previo accertamento medico legale, il relativo risarcimento.
Imprudenza, negligenza o imperizia possono, infatti, causare:

  • infezioni con deterioramento della condizioni di salute;
  • exitus del paziente;
  • complicanze come emorragie e lesioni a nervi o muscoli;
  • invalidità permanenti fisiche e/o psichiche.
  • Come riconoscere un caso di malasanità ortopedica
  • Temi di essere vittima di malasanità ortopedica? Ecco tre campanelli d’allarme a cui devi fare attenzione.
  • Esiti inattesi che non sono stati presentati, come potenziali rischi, durante la sottoscrizione del consenso informato.
  • Nessun miglioramento delle condizioni di salute.
    Comparsa di un peggioramento.
  • Formulazione di una diagnosi diversa da parte di un secondo medico, segno che il trattamento originale potrebbe essere stato inadeguato o errato.

Se sospetti che siano stati commessi errori medici, richiedi immediatamente copia della tua cartella clinica e del modulo sul consenso informato.
A questo punto, non perdere tempo e rivolgiti a professionisti esperti per verificare la reale esistenza di un nesso causa-effetto tra la condotta posta in essere dal medico o dalla struttura sanitaria e il danno da te lamentato.

Documentazione necessaria per la richiesta di risarcimento

Per inoltrare una richiesta di risarcimento danni per malasanità, è indispensabile dimostrare l’esistenza di un collegamento tra il danno subito e l’errore commesso durante l’erogazione della prestazione.
Capirai, dunque, l’importanza di avere a disposizione tutta la documentazione possibile. Senza carte alla mano, sarà infatti difficile dimostrare il legame tra il danno riportato e il trattamento eseguito.
I documenti da presentare comprendono:

  • cartelle cliniche;
  • certificati;
  • lastre, risonanze magnetiche, tac;
  • esami strumentali precedenti e postumi all’evento;
  • ricevute ed esiti di analisi o visite.

Assicurati, dunque, di avere tutta la documentazione in ordine e completa.

Passi da seguire per ottenere un risarcimento

Dopo aver raccolto la documentazione utile, contatta l’Avvocato Scarpellini, esperta in risarcimento danni malasanità a Milano, per una prima consulenza gratuita.
Lo Studio Scarpellini si avvale della collaborazione di un pool di esperti medici legali che, dopo aver studiato il tuo caso, si potranno esprimere sulla sussistenza della colpa medica.
A fronte della perizia redatta, l’Avvocato Scarpellini potrà formulare un giudizio professionale sulla fattibilità dell’azione legale e inoltrare, qualora ve ne siano gli estremi, una formale richiesta di risarcimento danni all’ospedale o alla clinica privata in cui si è stata erogata la prestazione.
Se la richiesta sarà accolta, si aprirà una procedura volta al raggiungimento di un accordo transattivo.
In caso contrario, si apriranno le porte dell’accertamento tecnico preventivo eventualmente seguito, se necessario, da una causa di merito.

Tempistiche e procedure legali
Se sei vittima di un errore medico ortopedico e traumatologico e desideri far valere i tuoi diritti, sappi che ci sono dei tempi di prescrizione ben precisi.

Dal momento in cui acquisisci consapevolezza dell’errore e delle lesioni subite, hai anni 10 di tempo per inoltrare la richiesta di risarcimento dei danni.
Se la vittima di malasanità è, invece, un tuo congiunto e sfortunatamente è deceduto, sappi che hai anni 5 di tempo per procedere e rivendicare anche il danno da perdita del rapporto parentale.

Ricordiamo inoltre che il medico, responsabile del reato di lesioni colpose nei confronti del paziente, può essere indagato dalla Procura della Repubblica e a suo carico può essere aperto un procedimento.
Qualora si decida di procedere in sede penale, è indispensabile sporgere una querela entro mesi 3.
In caso di decesso del paziente, sono i familiari della vittima a dover presentare denuncia per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

Se anche tu sei vittima di un errore ortopedico e traumatologico, non perdere tempo prezioso! Contattaci e raccontaci il tuo caso.

Quantificazione del danno e del risarcimento

Quando si parla di risarcimento danni per errore medico, è necessario fare una distinzione preliminare tra danno patrimoniale e non patrimoniale.

  • Danno patrimoniale: comprende il risarcimento, o meglio il rimborso, delle spese sostenute per farmaci, visite specialistiche, sedute di fisioterapia, interventi riparatori e altro. Rientra, in questa voce, anche il danno da lucro cessante derivante dai possibili mancati guadagni della vittima.
  • Danno non patrimoniale: racchiude il danno biologico, morale ed esistenziale. Il primo è dato dalla menomazione del corpo o della mente, ovvero dal peggioramento delle condizioni di salute psicofisica del soggetto. Il danno morale comprende la sofferenza interiore e il turbamento dell’anima del paziente e/o dei suoi familiari, mentre l’esistenziale si riferisce all’impatto negativo dell’evento dannoso sulla sfera emotiva, relazionale e psicologica dell’individuo. Questo tipo di danno si riflette, a sua volta, su qualità della vita, realizzazione personale, relazioni familiari e sociali e altri aspetti dell’esistenza umana che vanno oltre il danno fisico diretto.

Per il calcolo del risarcimento danni, è necessario quantificare il danno biologico, morale ed esistenziale, stimare le perdite economiche e valutare le spese future.

L’entità del danno biologico viene determinata con tabelle di valutazione medico-legale che attribuiscono un punteggio al grado di invalidità permanente o temporanea. Questo punteggio viene poi convertito in una somma di denaro attraverso tabelle di conversione economica predisposte dal Tribunale.

La quantificazione del danno morale ed esistenziale avviene, invece, attraverso una valutazione soggettiva che considera l’impatto psicologico ed esistenziale dell’errore ortopedico e traumatologico sulla vita del paziente. Anche in questo caso, la giurisprudenza offre linee guida e tabelle di riferimento per stabilire l’ammontare del risarcimento.

La perdita di reddito e le spese sostenute dal paziente vengono calcolate a fronte della documentazione presentata comprensiva di certificati medici, ricevute di pagamento e dichiarazioni fiscali. Per le perdite future, si esegue una stima alla luce dell’aspettativa di vita lavorativa del paziente e della sua capacità di generare reddito.

Qualora sia necessaria assistenza continuativa o ulteriori trattamenti medici, il risarcimento deve includere le spese future previste, aspetto che richiede una valutazione prospettica e spesso perizie mediche specialistiche.

Errori medici a chi rivolgersi: l’importanza di affidarsi a professionisti specializzati

Se sei vittima di un errore ortopedico e traumatologico, devi affidarti a uno studio legale specializzato in malasanità. Conferire mandato ad avvocati, esperti in materia di sistema sanitario e normative vigenti, è fondamentale per aumentare le possibilità di ottenere giustizia e un congruo risarcimento.

Rivolgendoti allo Studio Legale Scarpellini a Milano, troverai ad accoglierti, in un momento delicato per te e la tua famiglia, competenza, professionalità e supporto umano.

L’Avvocato Scarpellini è specializzata in malasanità e collabora con una rete di medici legali pronti a studiare il tuo caso e fornirti una consulenza professionale accurata. Sarai guidato attraverso tutte le fasi del processo legale, dalla raccolta delle prove alla negoziazione con le compagnie assicurative in modo da ottenere il massimo risarcimento nel minor tempo possibile.

Picture of Avv. Roberta Scarpellini

Avv. Roberta Scarpellini

L'Avvocato Roberta Scarpellini è specializzata nella negoziazione stragiudiziale e giudiziale per garantire il giusto risarcimento alle vittime di incidenti stradali con lesioni gravi, gravissime e mortali. È anche Presidente dell'Associazione NEVRA, che si focalizza sul riconoscimento medico-legale del danno neuropatico. Lo studio legale Scarpellini offre assistenza completa, dalla valutazione dei danni alla trattativa per il risarcimento, assicurando un'approfondita tutela legale e giuridica per i suoi assistiti.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Altri articoli

Il risarcimento per morte malasanità spetta a chi ha perso un congiunto per errore medico. Tra le possibili conseguenze della malpractice medica, il decesso del paziente rappresenta certamente la più grave con inevitabili ripercussioni sui familiari della vittima che hanno...

Hai subito un incidente stradale e pensi di non aver ottenuto il risarcimento che ti spetta? In alcuni casi, intraprendere un’azione legale può essere la scelta giusta. Se vuoi essere sicuro che questa sia la tua strada, rivolgiti subito allo...

Contattaci per una consulenza gratuita
Hai riportato lesioni personali gravi o gravissime?
Parlarci del tuo caso. Ti ascoltiamo subito

Compila il form e invia la richiesta. Verrai ricontattato al più presto.
Tutte le informazioni che ci fornirai saranno trattate con la massima riservatezza e quanto più saranno dettagliare tanto più ci permetteranno di darti da subito una consulenza mirata ed efficace.

Fissa un appuntamento telefonico: 02 40031477

Se preferisci chiama dalle 9.00 alle 13.00 o dalle 14.00 alle 18.00, per fissare un appuntamento telefonico.

Studio Scarpellini

Rispondiamo prima possibile!

Benvenuto. Clicca sul pulsante qui sotto per chattare con noi tramite WhatsApp.

Powered by WpChatPlugins