Studio Legale Scarpellini

Fac simile richiesta risarcimento danni morte congiunto

Nel caso funesto in cui un incidente stradale si trasformi nell’interruzione della vita di colui che subisce il sinistro, gli eredi hanno il diritto di rivendicare il risarcimento per incidente stradale mortale.

Si parla di danno parentale, quale diritto ad ottenere un equo risarcimento per la perdita improvvisa.

Nominato un avvocato a rappresentanza, la richiesta impone una prima fase stragiudiziale tramite l’inoltro di raccomandata A/R o di una PEC all’Assicurazione del veicolo che ha causato l’incidente nella formula della messa in mora.

Come funziona la lettera di messa in mora

La messa in mora per danni da sinistro stradale mortale è una lettera in cui ad oggetto vi è la richiesta degli eredi ad essere risarciti dei danni patiti per la perdita improvvisa.
Strutturalmente essa si divide in una parte in cui si raccontano i fatti ossia viene riepilogato l’accaduto con tanto di indicazione delle parti, dei mezzi, luogo e ora dell’incidente nonché elenco dei danni riportati e del momento del decesso, e una parte in diritto in cui si fa presente all’Assicurazione la propria richiesta risarcitoria sulla base dei danni riportati in quanto eredi, in virtù del danno parentale subito dalla perdita inteso come danno patrimoniale e non patrimoniale.

Importante è indicare i dati anagrafici delle parti comprensive del codice fiscale, la targa dei veicoli e l’indicazione dei dati del Procuratore scrivente ai fini della validità dell’atto.

Ai fini probatori è opportuno allegare documentazione medica e tutte le fatture e preventivi, nel caso si reclamino anche i danni a cose ossia al veicolo incidentato.
L’indicazione dei testimoni ed eventuale dichiarazione testimoniale, il CID ossia la “contestazione amichevole” sottoscritta al momento dell’incidente.

Si conclude la messa in mora con l’indicazione di un termine perentorio trascorso il quale darà adito alle vie giudiziarie.

Quanto tempo impiegano le assicurazioni per rispondere?

Una volta inoltrata la richiesta risarcitoria bisogna attendere la risposta dell’Assicurazione, prima di attivare qualsiasi eventuale procedimento giudiziale.
Le tempistiche sono variabili e cambiano in base alla tipologia di danno reclamato.

Se la pretesa riguarda esclusivamente i danni materiali subiti dal veicolo coinvolto, l’Assicurazione per Legge ha 60 giorni di tempo per decidere se avanzare o meno una proposta, motivando la medesima sia in caso di valutazione positiva che negativa.

Tali termini si riducono a 30 se nella messa in mora il Procuratore scrivente ha allegato contestualmente modello di denuncia controfirmata dalle parti coinvolte.

Si arriva, invece, a 90 giorni laddove la pretesa risarcitoria interessi lesioni personali, ai fini della valutazione corretta della documentazione medica allegata.
Trascorsi infruttuosamente questi termini o in caso di mancato accordo, è possibile rivolgersi all’Autorità giudiziaria competente e iniziare la fase giudiziale del procedimento.


Contenuto della richiesta di risarcimento danni assicurazione, esempio

A seguire un esempio di lettera di messa in mora pr risarcimento dei danni da sinistro stradale:

Intestazione

Spett.le Compagnia Assicurativa…….

Oggetto: richiesta per risarcimento danni Sinistro Stradale Mortale tra Tizio/Caio del…. alla via……….. Comune di …….ai sensi del “D.LGS 209/2005”

Con la presente lettera da valere anche come messa in mora l’Avvocato (Nome e Cognome), C.F……, produce formale richiesta di risarcimento danni Sinistro Stradale Mortale in nome e per conto del Sig o Sig.ra (Nome e Cognome), C.F…., a titolo di eredi del defunto Sig. o Sig.ra (Nome e Cognome), C.F…, che dichiara di eleggere domicilio presso lo studio del medesimo Procuratore alla via…..
In virtù del mandato ricevuto, che si allega agli atti, in merito all’oggetto in epigrafe si riassumo i fatti come quanto segue:
Il giorno….. alle ore…. il Sig o Sig.ra…. nell’incamminarsi a piedi/ o con il proprio veicolo (nome del veicolo e targa), si scontrava con il veicolo…. targa… intestato a … e alla cui guida vi era….
Dall’urto il Sig/Sig.ra subiva gravi lesioni personali che lo portavano alla morte, causando danni al veicolo (indicare i danni del veicolo).
A seguito del sinistro il Sig….. prestava prontamente soccorso al Sig… avvisando i carabinieri e autoambulanza, che accorreva sul posto prendendo gli estremi dei guidatori ai fini della formulazione del CID.
I carabinieri redigevano verbale e l’Autombulanza accertava lo stato di morte del Sig/Sig.ra….o contestava le eventuali lesioni trasportando il medesimo al Pronto Soccorso dell’Ospedale…. di cui si allega verbale di intervento.
I carabinieri prendevano le testimonianze di coloro che avevano assistito al sinistro.
Intervenivano sul loco i figli avvertiti dalle autorità.
Il Si./Sig.ra…. Trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale….non rispondeva ai trattamenti di assistenza e primo intervento e moriva alle ore… del giorno…. per lesioni personali derivanti dall’incidente, come è possibile verificare dalla documentazione medica (cartella clinica) in allegato.

A seguito del sinistro mortale, risulta che anche il veicolo….. di cui era alla guida il deceduto riportava i seguenti danni….. come da preventivo in allegato.
Nel giorno dell’incidente il veicolo causante l’accaduto risultava assicurata con la vostra Assicurazione…..
Fatta salva l’assoluta responsabilità del Sig… Alla guida del veicolo…, con la presenta lettera di messa in mora lo scrivente Procuratore invita l’Assicurazione, con interruzione dei termini di prescrizione, …. a formulare apposita proposta risarcitoria per iu danni da sinistro mortale a carico degli eredi, e a coprire i danni materiali al veicolo….entro e non oltre il termine perentorio…. trascorso infruttuosamente lo stesso si vedrà costretto ad dire l’Autorità giudiziaria competente.
In merito ai danni materiali il veicolo… potrà essere visionato dai giorni….. previo appuntamento telefonico.
Certo di un vostro riscontro
Porgo cordiali saluti
Avv……..
Data …… Luogo…..

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Avv. Roberta Scarpellini

L'Avvocato Roberta Scarpellini è specializzata nella negoziazione stragiudiziale e giudiziale per garantire il giusto risarcimento alle vittime di incidenti stradali con lesioni gravi, gravissime e mortali. È anche Presidente dell'Associazione NEVRA, che si focalizza sul riconoscimento medico-legale del danno neuropatico. Lo studio legale Scarpellini offre assistenza completa, dalla valutazione dei danni alla trattativa per il risarcimento, assicurando un'approfondita tutela legale e giuridica per i suoi assistiti.

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