Studio Legale Scarpellini

Lesioni stradali gravi e gravissime: Quali sono le sanzioni?

Le lesioni stradali gravi e gravissime sono state introdotte come fattispecie di reato dalla Legge 41/2016. Fino ad allora, questi reati erano considerati una circostanza aggravante delle lesioni personali colpose (art. 590 del Codice penale), genericamente intese.

La fattispecie di reato introdotta nel 2016 si applica quando dall’incidente stradale la vittima riporti lesioni gravi o gravissime con una prognosi superiore a 40 giorni.

Se stai cercando un avvocato esperto in incidenti stradali mortali, puoi affidarti a noi dello Studio Scarpellini. Grazie al nostro impegno e competenza abbiamo aiutato i nostri clienti a ottenere il giusto risarcimento danni.

Lesioni da incidente stradale

Dal punto di vista giuridico, la lesione è definita come una malattia del corpo e della mente. La Corte di Cassazione nella sentenza n. 40428/2009 è intervenuta, a tal fine, chiarendo che si tratta di una limitazione funzionale o di un significativo processo patologico ovvero una compromissione delle funzioni dell’organismo, anche non definitiva, ma comunque significativa

Lesioni stradali di lieve entità: durata inferiore ai 40 giorni

Le lesioni stradali sono di lieve entità quando la vittima non è in grado di svolgere le proprie attività abituali per un periodo breve e comunque non oltre 40 giorni. Si verificano, quindi, quando la malattia derivante dall’incidente o l’incapacità di svolgere normali attività quotidiane non dura più di 40 giorni.

Lesioni stradali di gravità maggiore: durata superiore ai 40 giorni

Le lesioni stradali gravi e gravissime si hanno in diversi casi e con diversi gradi di gravità: quando l’incidente causa una malattia che non può essere definitivamente sanata ed è destinata a durare tutta la vita; quando ha prodotto la perdita di un senso, di un organo, di un arto, una mutilazione, la deformazione al viso, o ha compromesso la capacità di procreare o di portare a termine una gravidanza. Una lesione si considera gravissima anche quando causa la permanente o grave difficoltà nell’uso della parola. 

Hai subito lesioni gravi e gravissime in un incidente stradale?

Lo studio legale Scarpellini ha maturato una specifica competenza nell’assistenza legale a chi ha subito lesioni gravi e gravissime e ti darà tutte le informazioni utili.

Il reato di lesioni stradali colpose e l’art. 590 bis del Codice penale

Il reato di lesioni personali stradali gravi e gravissime (art. 590-bis del Codice penale) è stato istituito nel 2016, insieme all’omicidio stradale. Punisce chi procura con colpa un danno fisico di una certa entità ad altre persone, in violazione delle norme che regolano la circolazione stradale.

A partire dal 30 dicembre 2022 con la “riforma Cartabia”, la procedibilità d’ufficio nel reato di lesioni personali stradali gravi e gravissime non è più automatica, ma si applica solo in circostanze specifiche. In ogni altro caso, per avviare il procedimento è necessario che la persona offesa presenti una querela. Ne parleremo di seguito.

Pene stabilite dal Codice 

Secondo l’art. 590-bis del Codice penale chiunque cagioni per colpa ad altri una lesione personale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi e da 1 a 3 anni per le lesioni gravissime.

Circostanze aggravanti e attenuanti

La legge prevede alcune circostanze aggravanti per il reato di lesioni personali stradali gravi e gravissime.

  • Chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto effetto di sostanze stupefacenti è punito con la reclusione da 3 a 5 anni per le lesioni gravi e da 4 a 7 anni per le lesioni gravissime.
  • Chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico da 0,8 a 1,5 g/l è punito con la reclusione da 18 mesi a 3 anni per le lesioni gravi da 2 a 4 anni per le lesioni gravissime. La stessa pena si applica anche al conducente che in un centro urbano viaggia a una velocità pari o superiore al doppio di quella consentita e comunque non inferiore a 70 km/h, o che procede su strade extraurbane a una velocità superiore di almeno 50 km/h rispetto a quella massima consentita; a chi attraversa con il semaforo rosso o circola contromano; a chi fa una manovra di inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve o dossi; chi sorpassa un altro mezzo in corrispondenza di un attraversamento pedonale o di linea continua.

Circostanze aggravanti ad effetto speciale

Circostanze aggravanti ad effetto speciale sono previste nei casi di soggetti professionali quali: 

  • conducenti per il trasporto di persone
  • autisti che trasportano cose
  • conducenti di veicoli con carico superiore a 3,5 t, di autobus, o con numero di passeggeri superiore a 8.

Per questi soggetti è previsto un inasprimento delle pene in caso di guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope o delle violazioni del Codice della Strada elencate nel paragrafo precedente.

La pena è maggiore se il fatto è commesso da una persona non munita di patente di guida, con patente sospesa o revocata e quandol’auto, di proprietà di chi commette l’incidente, non sia coperta da assicurazione.

Circostanze attenuanti sono previste, invece, se l’evento non è esclusiva conseguenza dell’azione o dell’omissione del conducente. In questo caso, la pena può essere diminuita fino alla metà.

Se, infine, il responsabile cagiona lesioni a più persone, si applica la pena più grave per le violazioni commesse che può essere aumentata fino al triplo ma non può superare i 7 anni. 

Ritiro, sospensione e revoca della patente in caso di lesioni colpose stradali

L’articolo 222 del Codice della Strada prevede che, in caso di violazione delle norme stradali che causi danni alle persone, il giudice applichi le sanzioni pecuniarie e le sanzioni amministrative accessorie, come la sospensione e la revoca della patente.

Nel caso di lesioni personali colpose gravi o gravissime, la sospensione della patente può durare fino a 2 anni. A seguito di una condanna, anche se con sospensione condizionale della pena, la patente viene revocata. L’interessato potrà richiedere una nuova patente, ma dovrà aspettare da un minimo di 5 anni a un massimo di 10 anni se l’incidente è avvenuto in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Il termine è esteso a 12 anni per superamento dei limiti di velocità e per omissione di soccorso.

Reato di fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali

Il reato di fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali è disciplinato dall’art. 590-ter del Codice penale che prevede un aumento di pena da un terzo a due terzi.

Il reato di fuga è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, e con la sospensione della patente da 1 a 3 anni. L’omissione di soccorso comporta il ritiro della patente e la reclusione da 1 a 3 anni.

Procedibilità a querela o d’ufficio e novità per chiedere il risarcimento

Come precedentemente accennato, a partire dal 30 dicembre 2022, con la cosiddetta “Riforma Cartabia” del processo penale, le lesioni stradali personali gravi o gravissime sono perseguibili solo a seguito di querela da parte della persona offesa, mentre sono perseguibili d’ufficio nei casi in cui sussistano le seguenti circostanze aggravanti:

  • guida in stato di ebbrezza
  • guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti
  • comportamenti di guida pericolosi
  • guida senza patente o con patente sospesa o revocata
  • guida di veicoli privi di assicurazione RCA, appartenenti al conducente.

La persona offesa ha 3 mesi di tempo dal reato per presentare la querela. In caso contrario il reato si considererà estinto.

La riforma del processo penale si ispira al tema della giustizia riparativa che assegna un ruolo importante ai programmi di mediazione tra la vittima e l’autore del delitto, con lo scopo di ridurre gli effetti negativi del reato (essere, ad esempio, sottoposti ad un processo penale), attraverso un impegno concreto di chi ha commesso il fatto, non solo con il risarcimento del danno, ma anche attraverso la frequenza di corsi sulla sicurezza stradale e il rispetto di obblighi comportamentali.

Incidente stradale con lesioni gravi o gravissime: affidati allo studio Scarpellini

Se hai subito lesioni gravi o gravissime in un incidente stradale ti consigliamo di rivolgerti ad un avvocato esperto in questa tipologia di sinistri. Il nostro studio aiuta le vittime della strada ad agire nelle sedi più appropriate per ottenere il riconoscimento dei tuoi diritti.

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Avv. Roberta Scarpellini

L'Avvocato Roberta Scarpellini è specializzata nella negoziazione stragiudiziale e giudiziale per garantire il giusto risarcimento alle vittime di incidenti stradali con lesioni gravi, gravissime e mortali. È anche Presidente dell'Associazione NEVRA, che si focalizza sul riconoscimento medico-legale del danno neuropatico. Lo studio legale Scarpellini offre assistenza completa, dalla valutazione dei danni alla trattativa per il risarcimento, assicurando un'approfondita tutela legale e giuridica per i suoi assistiti.

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