Sei stato coinvolto in un incidente stradale? Devi sapere che c’è un termine per chiedere il risarcimento del danno, dopo il quale questo diritto non potrà più essere esercitato.
Se hai subito un danno a seguito di un incidente stradale e vuoi chiedere il risarcimento devi rispettare i termini di legge. Il supporto di un avvocato per incidenti stradali competente in materia di risarcimento danni ti aiuterà ad evitare il rischio di perdere il diritto al risarcimento e ti metterà nelle condizioni di formulare una richiesta di risarcimento completa e ben formulata, condizioni indispensabili per far valere il tuo diritto.
Cos’è la prescrizione in un sinistro stradale?
Quando si parla di prescrizione del diritto al risarcimento dei danni subiti a seguito di sinistro stradale ci si riferisce ad una modalità di estinzione del diritto al risarcimento che si verifica quando il danneggiato non lo richiede nei termini stabiliti dalla legge. I tempi di prescrizione variano a seconda che si tratti di danni materiali, psico-fisici o se la condotta che ha causato il sinistro sia penalmente sanzionabile.
Per capire quando si prescrive il diritto al risarcimento del danno, bisogna far riferimento ai principi generali del Codice Civile che, all’articolo 2947, stabilisce per i danni causati dalla circolazione di qualsiasi veicolo, la prescrizione del diritto al risarcimento di 2 anni, mentre per il risarcimento del danno da incidente stradale derivante da fatto illecito, il termine è di 5 anni.
L’avvocato Roberta Scarpellini e il suo studio legale si occupano da anni di risarcimento dei danni da incidenti stradali mortali o che hanno provocato lesioni gravi e gravissime e sono in grado di interfacciarsi al meglio con le compagnie assicurative e di rappresentare i propri assistiti in tutti i gradi di giudizio. L’avvocato Scarpellini si batte da anni per garantire il giusto risarcimento alle vittime con lesioni gravi e gravissime, ed è Presidente dell’Associazione NEVRA che è dalla parte delle vittime per il riconoscimento del danno neuropatico.
Sei vittima di un incidente stradale?
Non aspettare. Potresti perdere il diritto al risarcimento dei danni.
Lo studio legale Scarpellini ha maturato una specifica competenza nelle richieste di risarcimento per danni subiti a seguito di un incidente stradale e ti darà tutte le informazioni utili. Non aspettare perché potresti perdere il diritto al risarcimento.
Quando la prescrizione del risarcimento danni da sinistro stradale è di 2 anni
Per i danni causati dalla circolazione di qualsiasi veicolo, il diritto al risarcimento si prescrive nel termine di 2 anni dal giorno in cui si è verificato il fatto. La prescrizione biennale si applica a tutte le richieste di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali. Nel caso in cui il danneggiato da sinistro stradale intenda richiedere, ad esempio, il risarcimento dei danni subiti dalla propria auto, moto o bicicletta, dovrà farlo prima del decorrere di due anni dal sinistro stradale.
Quando la prescrizione del risarcimento danni da sinistro stradale è di 5 anni
Se il danno subito deriva da un fatto illecito, ovvero da un comportamento doloso o colposo, o è stato messo in atto con intenzionalità o con imprudenza e disattenzione, il diritto al risarcimento si estingue dopo 5 anni a partire dal giorno in cui si è verificato il fatto.
La prescrizione “lunga” è valida anche quando la richiesta di risarcimento è proposta nei confronti del responsabile indiretto, anche se non è l’autore del reato, e da chi ha subito danni conseguenti dal fatto, pur non essendo vittima del reato. Si applica, inoltre, nei casi di danni derivanti non da circolazione stradale ma causati da un’insidia stradale, come ad esempio una buca nel manto stradale.
Prescrizione del diritto al risarcimento danni da sinistro stradale in caso di reato
Secondo il terzo comma dell’articolo 2947 del Codice Civile il termine di prescrizione più lungo di 5 anni si applica quando il fatto è considerato reato. In questo caso, non è necessario che il danneggiato intraprenda un’azione penale, per esempio sporgendo querela verso chi ci ha provocato il danno, ma è sufficiente che il fatto sia classificato dal Codice Penale come reato e che il danno subito nel sinistro stradale sia ad esso collegato (alcuni esempi di reati stradali: omicidio stradale; guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti; eccesso di velocità; guida senza patente o senza assicurazione auto; attraversamento della strada con semaforo rosso; guida contromano; fuga dei conducenti coinvolti nel sinistro).
Come interrompere la prescrizione per sinistri stradali
I tempi della prescrizione per sinistri stradali possono essere interrotti con un’azione da parte del danneggiato che deve costituire in mora la compagnia di assicurazione del responsabile civile, con e-mail inviata con posta certificata PEC o per lettera raccomandata. Dalla costituzione in mora ricominciano a decorrere i termini per la prescrizione del diritto al risarcimento. In questa fase l’intervento di un legale esperto in materia dei sinistri stradali è indispensabile per evitare errori o mancanze nella formulazione della richiesta che possono condizionare l’ottenimento di un congruo risarcimento.Interrompono, inoltre, la prescrizione del diritto al risarcimento dei danni da sinistro stradale l’invito alla negoziazione assistita, l’atto di citazione in giudizio e anche gli atti ricevuti dalla compagnia assicurativa che comportano un riconoscimento di debito nei confronti del danneggiato (esempio: raccomandata con cui viene formulata l’offerta di risarcimento del danno subito).
Richiesta di risarcimento del danno da parte del terzo trasportato
Anche il terzo trasportato coinvolto nel sinistro stradale ha diritto al risarcimento dei danni subiti. In questo caso le regole della prescrizione sono identiche a quelle che si applicano per il conducente e il proprietario del veicolo coinvolto. Nel caso di richiesta di risarcimento per i danni subiti dal terzo trasportato, qualsiasi atto di interruzione della prescrizione dovrà essere indirizzato alla compagnia di assicurazione del veicolo sul quale viaggiava come dettato dall’art. 141 del Codice delle Assicurazioni.
Avvocato specializzato nel risarcimento del danno da sinistro stradale
Per ottenere un giusto ristoro è indispensabile farsi assistere da un avvocato esperto in incidenti stradali e con una consolidata esperienza nel trattare con le compagnie di assicurazione.
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L’attività prevalente dello studio legale Scarpellini è dare assistenza alle vittime di incidenti stradali gravi, gravissimi e mortali. Non aspettare perché, se non rispetti i termini di legge, potresti perdere il diritto al risarcimento.