Studio Legale Scarpellini

Risarcimento danni fisici da incidente stradale

La vittima di un incidente stradale che riporta lesioni fisiche, deve sottoporsi ad una perizia medico-legale per ottenere il risarcimento del danno subito. Come vengono assegnati i punti percentuali e come si calcola l’equivalente pecuniario? Hai subito lesioni a causa di un incidente stradale?

A seguito di un incidente stradale è possibile riportare danni patrimoniali e non patrimoniali. I primi comprendono sia il mancato guadagno dovuto all’impossibilità di svolgere la propria attività lavorativa, sia i danni economici provocati dall’incidente. I danni non patrimoniali si dividono in danno biologico da sinistro stradale e danno morale: il primo consiste nella lesione temporanea o definitiva dell’integrità psicofisica della vittima, nel secondo caso, invece, ad essere minata è la sfera psicologica del soggetto che ha subito un trauma a causa dell’incidente.

Cosa fare subito dopo un incidente stradale per ottenere il risarcimento del danno biologico? In caso di dubbio, è meglio chiamare il proprio legale di fiducia specializzato in questa tipologia di sinistri. Lo studio legale Scarpellini si occupa da anni di risarcimento dei danni da incidenti stradali gravi ed è specializzato nella negoziazione stragiudiziale per garantire il giusto risarcimento alle vittime con lesioni gravi e gravissime o danni neuropatici. L’avvocato Roberta Scarpellini ha, inoltre, fondato ed è Presidente dell’Associazione NEVRA che si batte per il riconoscimento del danno neuropatico.

Hai subito lesioni a causa di un incidente stradale?

Lo studio legale Scarpellini segue da anni le vittime della strada e ha maturato una specifica competenza in questa tipologia di sinistri.

Quanto paga l’assicurazione per i danni fisici?

In caso di lesioni fisiche da incidente stradale, il danneggiato ha diritto ad un risarcimento. È compito del medico legale effettuare una visita dopo un incidente stradale e assegnare dei punti percentuali in funzione delle lesioni e menomazioni riportate nel sinistro. In base alla perizia medico-legale, l’assicurazione calcolerà infatti l’equivalente pecuniario per il risarcimento dei danni. L’entità del risarcimento dipenderà, quindi, dai punti di invalidità permanente e dai giorni di inabilità temporanea conseguenti alle lesioni riportate dal danneggiato nel sinistro. Per impedire che menomazioni uguali siano valutate in maniera differente, e quindi garantire uniformità di giudizio, sono state istituite delle apposite tabelle per la valutazione medico-legale del danno biologico.

Come sono assegnati i punti da parte del medico legale: alcuni esempi

Le tabelle utilizzate dal medico legale per valutare e quantificare i danni fisici di lieve e grave entità da incidente stradale prendono in considerazione le diverse parti anatomiche del corpo: capo, lesioni dentarie, lesioni oculari; colonna vertebrale; arto superiore; arto inferiore; torace, bacino, addome; ma anche il danno estetico. In presenza di più lesioni i punti di invalidità non si sommano. È compito del medico valutare l’entità delle menomazioni nel loro insieme, facendo una stima complessiva dei danni riportati e non una somma aritmetica dei punti di invalidità di ogni lesione riscontrata.

Per fare qualche esempio, un danno permanente al ginocchio è calcolato con una percentuale dal 3% al 5%, mentre le perdite anatomiche, quali danni permanenti agli arti, occhi, orecchie o la loro perdita, sono rimborsate con percentuali più alte: perdere un occhio corrisponde all’incirca al 40% d’invalidità; la perdita di un arto a circa il 60% d’invalidità.

Anche l’età del danneggiato incide sull’ammontare del risarcimento: un individuo di 30 anni, con il 50% d’invalidità permanente, otterrà un rimborso maggiore di uno di 70 con la stessa percentuale d’invalidità permanente, in quanto si considera che il più giovane debba sopportare i problemi legati alla menomazione per un periodo più lungo rispetto ad un soggetto più anziano.

Come si calcola il risarcimento del danno biologico da incidente stradale

Una volta quantificato da parte del medico legale in termini numerici il danno biologico subito dalla vittima di un incidente stradale è necessario attribuirgli un valore monetario per calcolare l’importo del risarcimento a cui questa ha diritto. Anche in questo caso, per evitare disparità di giudizio, si fa riferimento a delle apposite tabelle che indicano il valore monetario da attribuire al primo punto di invalidità permanente e i criteri di calcolo da utilizzare per quantificare l’importo del risarcimento, in base alla percentuale di invalidità certificata dal medico legale e all’età del danneggiato. Le tabelle prendono in considerazione il risarcimento di danno biologico di lieve entità (da 1 a 9 punti) e il risarcimento biologico di non lieve entità (da 10 a 100 punti). Gli importi aumentano in modo più che proporzionale al crescere del punteggio di invalidità, mentre si riducono all’aumentare dell’età.

Risarcimento danni fisici: invalidità permanente

L’invalidità permanente si verifica quando i danni fisici riportati sono gravi e irrisolvibili. In questi casi, il medico legale assegna un punteggio di invalidità che va da 1 a 100, sulla base del quale verrà stabilita l’entità del risarcimento da danni fisici.

Per le invalidità permanenti comprese tra 1 e 9 punti percentuali, dette micropermanenti, il valore del primo punto e l’importo da liquidare per ogni giorno di inabilità temporanea assoluta sono stabiliti dall’articolo 139 del Codice delle Assicurazioni e sono aggiornati quasi annualmente in base alla variazione ISTAT dei prezzi al consumo e consentono di calcolare l’ammontare del risarcimento in base all’età del danneggiato (minore è l’età e maggiore sarà il risarcimento), ai punti di invalidità riportati nell’incidente stradale e ai giorni di inabilità sofferti prima della completa guarigione.

Per quanto riguarda, invece, le lesioni di grave entità che comportano un’invalidità permanente superiore al 9%, dette macropermanenti, l’articolo 138 del Codice delle Assicurazioni prevede la predisposizione di una tabella unica nazionale, che però al momento non è stata ancora adottata e, in mancanza della quale, sono prese in considerazione ai fini della quantificazione del risarcimento, le tabelle del Tribunale di Milano che da tempo sono considerate, anche dalla Corte di Cassazione (sentenza n.8468 del 2020), il parametro di riferimento nazionale per la liquidazione uniforme del danno biologico.

Risarcimento danni fisici: inabilità temporanea

L’inabilità temporanea può essere totale o parziale. Nel primo caso, si intende il periodo di tempo necessario per la guarigione, in cui il danneggiato ha sofferto una riduzione temporanea della capacità di svolgere le proprie attività quotidiane, come ad esempio durante il ricovero ospedaliero o agli inizi del periodo di convalescenza. Il medico legale assegnerà una percentuale di inabilità e i giorni in cui tale condizione si protrae sono risarciti con una somma proporzionale alla percentuale stabilita.

Nel caso d’inabilità temporanea totale all’assicurato vengono riconosciuti circa 46 euro al giorno per le lesioni micropermamenti, mentre nel caso delle lesioni macropermanenti, il rimborso aumenta e si va dai 96 ai 145 euro al giorno.

Per i casi d’inabilità temporanea parziale, il grado relativo alla lesione viene espresso con percentuali fisse, corrispondenti ad un risarcimento giornaliero di 35 euro per il 75%, 25 euro per il 50% e 11 euro per il 25%.

Assistenza di un avvocato esperto in sinistri stradali 

L’intervento di un legale esperto in materia di risarcimento dei danni fisici da incidente stradale è cruciale per ottenere un congruo risarcimento, sia perché le compagnie assicurative tendono a riconoscere meno di quanto dovuto, sia perché la presenza di un legale può far dimezzare i tempi per ottenere il risarcimento. Per evitare di commettere errori, è perciò consigliato affidare la pratica fin dall’inizio ad un avvocato con esperienza. Lo studio legale Scarpellini in diversi anni di attività ha seguito numerosi casi di incidenti stradali che si sono risolti con l’ottenimento di un congruo risarcimento per i danneggiati.

Se hai riportato danni fisici a seguito di un incidente stradale e vuoi ottenere il giusto risarcimento, chiedi subito un consulto.

Grazie all’esperienza maturata sul campo, lo studio legale Scarpellini segue i propri assistiti in sede stragiudiziale e giudiziale affinché possano ottenere un congruo ristoro

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