Studio Legale Scarpellini

Azione di surroga INPS per Sinistro Stradale: chi paga?

Quando una persona riporta lesioni a causa di un sinistro stradale, pur non arrivando ai casi estremi di invalidità, potrebbe vedersi costretto ad un periodo di inabilità, durante il quale non potrà svolgere l’attività lavorativa, subendo un danno patrimoniale, oltre al danno non patrimoniale (biologico, morale, esistenziale).

Al fine di riparare il danno patrimoniale, se la vittima lavora intervengono l’Inps e l’Inail (incidente avvenuto durante l’orario di lavoro o nel tragitto per raggiungere il posto di lavoro o per tornare alla propria abitazione) che provvedono a corrispondere al lavoratore infortunato una quota della retribuzione spettante, mentre l’altra è a carico del datore di lavoro.

L’avvocato Roberta Scarpellini ha seguito negli anni numerosi casi di incidenti stradali che hanno provocato lesioni gravi e gravissime ed è in grado di seguire i propri assistiti in tutte le pratiche connesse. Oltre ad essere un’esperta in materia di incidenti stradali mortali, l’avvocato Scarpellini ha anche fondato l’Associazione NEVRA per il riconoscimento del danno neuropatico, di cui è Presidente.

Hai subito lesioni gravi in un incidente stradale?

Lo studio legale Scarpellini ha maturato una specifica competenza nell’assistenza legale di chi ha subito lesioni gravi e gravissime e ti darà tutte le informazioni utili.

Adempimenti del medico certificatore e dell’assicurazione

A seguito di un incidente stradale che ha causato lesioni gravi o gravissime, giocano un ruolo fondamentale le dichiarazioni del medico legale, del danneggiato e della compagnia assicuratrice.

Il medico legale è tenuto a segnalare, nel certificato di malattia, se si è di fronte ad un’infermità comportante incapacità lavorativa derivante da eventuale responsabilità di terzi.

La compagnia assicuratrice prima di provvedere alla liquidazione del danno è tenuta a richiedere al danneggiato una dichiarazione che attesti che egli non abbia diritto a prestazioni da parte dell’Inps (o di istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie). Se il danneggiato dichiara di averne diritto, l’assicurazione è tenuta a darne comunicazione al competente ente di assicurazione sociale e potrà procedere alla liquidazione del danno solo previo accantonamento di una somma a valere sul complessivo risarcimento dovuto idonea a coprire il credito dell’ente per le prestazioni erogate o da erogare a qualsiasi titolo.

Trascorsi quarantacinque giorni dalla comunicazione, senza che l’ente di assicurazione sociale abbia dichiarato di volersi surrogare nei diritti del danneggiato, l’impresa di assicurazione potrà disporre la liquidazione definitiva in favore del danneggiato. L’ente di assicurazione sociale ha il diritto di richiedere al danneggiato le somme corrispondenti agli oneri sostenuti se il comportamento di quest’ultimo abbia pregiudicato l’azione di surrogazione.

Diritto di surroga dell’INPS: cos’è?

Con la surroga, l’Inps ha il diritto di recuperare le somme erogate alle vittime di incidenti stradali. Il Codice delle assicurazioni private stabilisce, a questo proposito, che le imprese di assicurazione Rc auto hanno l’obbligo di rimborsare all’Inps le spese sostenute per le prestazioni elargite al danneggiato. Nei casi di prestazione previdenziale o assistenziale determinata da un fatto illecito di terzi, la surroga consente di poter recuperare le somme versate, rivalendosi sui responsabili dell’incidente e sulle loro compagnie di assicurazione.

Art. 1916 Codice civile: spiegazione

Il diritto di surrogazione dell’assicuratore è sancito dall’articolo 1916 del Codice civile che stabilisce quanto segue:

  • “L’assicuratore che ha pagato l’indennità è surrogato, fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili;
  • salvo il caso di dolo, la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o da affini dell’assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici;
  • l’assicurato è responsabile verso l’assicuratore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione;
  • le disposizioni dell’articolo si applicano anche alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e contro le disgrazie accidentali”.

Surroga Inps: termini di prescrizione

I termini di prescrizione del diritto di surroga dell’INPS variano a seconda dei seguenti casi:

  • infortuni che derivano da fatto illecito: 5 anni
  • sinistri causati dalla circolazione di veicoli di qualsiasi specie e sinistri a persone trasportate a titolo di amicizia e cortesia: 2 anni
  • sinistri alla persona, in caso di trasporto pubblico e privato: 1 anno
  • se l’assicurato ha dichiarato uno stato di infermità, con incapacità lavorativa, per colpa di terzi: 10 anni

Nei casi di sinistri cagionati da veicoli non identificatinon coperti da assicurazione, o assicurati presso un’impresa che si trovi in stato di liquidazione coatta amministrativa o vi venga posta successivamente (art. 19 della legge n.990/1969), il danno può essere risarcito dal Fondo di garanzia vittime della strada quando dal sinistro conseguano la morte o un’inabilità temporanea maggiore di 90 giorni o un’inabilità permanente superiore al 20%.

Surroga Inps: come funziona?

Come statuito con diverse sentenze dalla Corte di Cassazione sull’applicazione della compensatio lucri cum damno, «il risarcimento non può creare in favore del danneggiato una situazione migliore di quella in cui si sarebbe trovato se il fatto dannoso non fosse avvenuto, immettendo nel suo patrimonio un valore economico maggiore della differenza patrimoniale negativa indotta dall’illecito». Di conseguenza, la surroga dell’INPS trova un limite negli importi erogati e non può riguardare somme ulteriori.

Surroga INAIL: quando scatta

L’Inail copre le malattie professionali e tutti gli infortuni sul lavoro, incluso l’infortunio in itinere, che accade ai lavoratori fuori dall’azienda e durante il percorso di: andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro; che collega due luoghi di lavoro, in caso di lavoratore con più rapporti di lavoro; di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti, in mancanza di un servizio di mensa aziendale. Per recuperare le prestazioni erogate, l’Inail può agire sia nei confronti del conducente riconosciuto responsabile del sinistro stradale e dei danni da esso derivati, sia verso la sua assicurazione Rc auto.

Surroga e rivalsa, qual è la differenza?

Con la surroga la compagnia assicuratrice ha il diritto di ottenere dal terzo responsabile il recupero delle somme erogate al danneggiato a titolo di indennizzo, in conseguenza dell’incidente stradale.

La rivalsa è, invece, il diritto dell’assicuratore di richiedere al proprio assicurato il rimborso dei danni provocati in seguito a un incidente, nel caso in cui sia responsabile del sinistro. Si applica in alcuni casi specifici, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.

Incidente stradale con lesioni gravi o gravissime: affidati allo studio Scarpellini

Se hai subito lesioni gravi o gravissime in un incidente stradale ti consigliamo di rivolgerti ad un avvocato esperto in questa tipologia di sinistri. Il nostro studio aiuta le vittime della strada ad agire nelle sedi più appropriate per ottenere il riconoscimento dei propri diritti.

Sei una vittima di un incidente stradale?

Lo studio legale Scarpellini assiste da anni le vittime della strada e ha curato numerosi casi di sinistri stradali che hanno causato lesioni gravi o gravissime.

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Avv. Roberta Scarpellini

L'Avvocato Roberta Scarpellini è specializzata nella negoziazione stragiudiziale e giudiziale per garantire il giusto risarcimento alle vittime di incidenti stradali con lesioni gravi, gravissime e mortali. È anche Presidente dell'Associazione NEVRA, che si focalizza sul riconoscimento medico-legale del danno neuropatico. Lo studio legale Scarpellini offre assistenza completa, dalla valutazione dei danni alla trattativa per il risarcimento, assicurando un'approfondita tutela legale e giuridica per i suoi assistiti.

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