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ToggleLa consulenza tecnica nominata dalla compagnia di assicurazione, detta anche “perizia assicurativa” o “perizia di parte”, ha lo scopo di valutare i danni riportati dal veicolo in seguito a un incidente stradale. A differenza della CTU di ufficio (nominata dal giudice), la consulenza tecnica della compagnia rappresenta gli interessi dell’assicurazione.
Cos’è la CTU in un incidente stradale?
Dopo un incidente stradale, l’assicurato deve denunciare il sinistro entro 3 giorni da quando è accaduto o da quando ne sia venuto a conoscenza. Contestualmente, deve mettere il veicolo a disposizione del perito dell’assicurazione per almeno 5 giorni lavorativi.
Una volta ricevuta la denuncia, la compagnia assicurativa ha 10 giorni per incaricare un tecnico che effettuerà la perizia per accertare e valutare l’entità dei danni.
La denuncia mandata alla compagnia ha il valore di un atto di messa in mora che serve ad interrompere i tempi di prescrizione per la richiesta del risarcimento dei danni (2 anni per il danno prodotto dalla circolazione dei veicoli, art. 2947, comma 2 del Codice civile).
Come si svolge una perizia assicurativa?
La perizia viene affidata ad un consulente tecnico, esperto nel settore automobilistico o medico-legale, che svolge indagini, rilievi e analisi al fine di acquisire elementi di valutazione e fornire un resoconto dettagliato dell’incidente.
Le informazioni ottenute attraverso la CTU sono utilizzate per determinare le responsabilità delle parti coinvolte nell’incidente e per calcolare il risarcimento dei danni, materiali e fisici, dovuti al sinistro.
Le perizie assicurative, a seguito di un incidente stradale, riguardano i seguenti ambiti:
Perizia sui veicoli
Si propone di verificare il rapporto di causa-effetto tra i danni riportati dal veicolo e il sinistro.
Perizia stradale
Al fine di quantificare il danno, si avvale dell’osservazione dei segni e le tracce lasciate sul luogo dell’incidente, come frenate, danni ai veicoli, posizione dei mezzi coinvolti, segnalazioni stradali, segni di urti.
Perizia medico-legale
Valuta lo stato di salute dei soggetti coinvolti nel sinistro per stabilire il danno fisico subito e l’eventuale invalidità permanente.
Ricostruzione Dinamica Sinistro Stradale
Per ricostruire la dinamica dell’incidente e attribuire correttamente le responsabilità, il perito dispone di diverse risorse e strumenti.
Oltre a visionare il veicolo e verificare le informazioni riportate nella costatazione amichevole, può recarsi sul luogo del sinistro e sentire eventuali testimoni a seguito di un incidente stradale.
Le indagini svolte e le informazioni raccolte gli consentiranno di avere un quadro accurato dell’accaduto e di procedere con la quantificazione del risarcimento.
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Cosa esamina il consulente tecnico d’ufficio
Quando i danni riportati nell’incidente sono di lieve entità, l’assicurazione può optare per una procedura di pronta liquidazione.
In questo caso, un liquidatore viene incaricato di formulare un’offerta basata sulle valutazioni fornite dall’assicurato, senza la necessità di visionare il veicolo prima della riparazione.
Questa procedura ha però un limite: può comportare il risarcimento di un importo inferiore a quello necessario per la riparazione del veicolo. Per evitare di dover poi pagare la differenza, si consiglia di accettare la somma offerta come acconto rispetto al costo effettivo della riparazione.
Il ruolo del consulente tecnico d’ufficio: quando e perché serve?
Il consulente tecnico svolge un ruolo centrale poiché la sua perizia è, come abbiamo visto, fondamentale per la formulazione dell’offerta di risarcimento da parte della compagnia assicurativa.
Dopo la presentazione della sua relazione, se dovessero persistere incertezze sulla dinamica dell’incidente, l’assicurazione potrebbe decidere di effettuare ulteriori verifiche e controlli.
La relazione del tecnico della compagnia di assicurazione può anche essere oggetto di contestazione da parte dell’assicurato, che ha il diritto di farsi assistere da un tecnico di parte e di presentare una controperizia qualora ritenga che la valutazione sia inadeguata o insufficiente.
La perizia in presenza di danni fisici
Dopo un incidente stradale con feriti, l’assicurazione richiederà ai danneggiati di sottoporsi a una perizia medico-legale.
Il medico, nominato dalla compagnia, valuterà l’entità delle lesioni riportate dalle persone coinvolte nell’incidente ed eseguirà un esame fisico approfondito delle vittime, analizzando le ferite, i segni di trauma e altri eventuali danni fisici. Inoltre, analizzerà gli esami medici, le radiografie e le documentazioni cliniche.
In base alle visite effettuate e alle informazioni raccolte, egli sarà in grado di determinare il grado di invalidità temporanea o permanente e stabilire un punteggio di invalidità.
Per proteggere i propri interessi, è consigliabile sottoporsi a una perizia di parte da un medico legale di fiducia che fornirà una seconda valutazione da affiancare a quella eseguita dal professionista della compagnia assicurativa.
Inoltre, si consiglia di non accettare perizie mediche durante il processo di guarigione, poiché alcune menomazioni permanenti potrebbero non essere ancora evidenti. La valutazione di eventuali postumi permanenti può essere effettuata solo quando il paziente ha completato il processo di guarigione.
I tempi per il risarcimento dopo la perizia
Una volta eseguita la perizia (o le perizie nei casi più complessi) la compagnia assicurativa dovrà formulare l’offerta di risarcimento danni.
Per i danni a cose e veicoli, in presenza del modulo CAI firmato da entrambi i conducenti, la compagnia è tenuta a comunicare l’offerta entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione. In assenza del modulo CAI, i tempi si estendono fino ai 60 giorni.
Se l’incidente ha causato danni fisici o morte, la compagnia deve presentare un’offerta entro 90 giorni dalla richiesta, previa attestazione medica di guarigione del danneggiato o dello stato di famiglia in caso di decesso.
Quesiti CTU tecnica sinistro stradale
Le domande collegate alla consulenza tecnica in seguito a un incidente stradale possono variare a seconda della complessità del caso e delle informazioni richieste dalle parti coinvolte e dalla compagnia di assicurazione.
Di seguito alcuni quesiti che vengono comunemente affrontati nel corso della perizia:
- Qual è stata la dinamica dell’incidente stradale e quali veicoli sono stati coinvolti?
- Quale è la causa probabile dell’incidente e chi ne è responsabile?
- Quali lesioni fisiche sono state riportate dagli occupanti dei veicoli coinvolti e da altre persone coinvolte nell’incidente?
- Quali sono le possibili conseguenze permanenti delle lesioni riportate dagli occupanti dei veicoli?
- Quali sono i danni materiali riportati dai veicoli coinvolti nell’incidente?
- Ci sono stati eventuali danni precedenti ai veicoli o problemi meccanici che potrebbero aver contribuito all’incidente?
Rivolgiti allo studio Scarpellini
Quando si è vittime di un incidente stradale, è sempre meglio farsi assistere da un avvocato esperto perché la valutazione dei danni, soprattutto quelli fisici e morali, può essere complessa e richiede conoscenze specifiche. Inoltre, un professionista legale con una lunga e documentata esperienza è sempre in grado di negoziare un risarcimento giusto e adeguato con la compagnia assicurativa.
Hai subito danni in un incidente stradale?
Tuteliamo i tuoi interessi di fronte alla compagnia di assicurazione, garantendo che tutte le prove necessarie siano acquisite e presentate correttamente.